Un nuovo studio congiunto tra ricercatori dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse e dell’Università di Firenze, pubblicato su Earth and Planetary Sciences Letters, ha messo in evidenza la dinamica dei processi vulcanici di collasso calderico nei contesti di rifting continentale, con particolare riguardo alla Rift Valley Africana. Lo studio, avvalsosi di modelli analogici realizzati presso il Laboratorio di Modellizzazione Tettonica di Firenze, ha chiarito i meccanismi che legano la riattivazione di strutture calderiche e, viceversa, ha messo in evidenza come tali strutture possano influenzare lo sviluppo di faglie legate alla tettonica regionale. I modelli realizzati hanno permesso inoltre di ipotizzare relazioni di dipendenza tra le strutture legate al processo e la migrazione dei fluidi geotermici e magmatici, evidenziando quali di queste possano più favorevolmente ospitare tali fluidi.

Riferimento bibliografico

Maestrelli, D., Corti, G., Bonini, M., Keir, D., Facincani, P., Vannucchi, P., Del Ventisette, C., Montanari, D. & Sani, F. (2024). Fault reactivation and growth at rift-related calderas. Earth and Planetary Science Letters, 636, 118700. https://doi.org/10.1016/j.epsl.2024.118700

Per informazioni: Daniele Maestrelli, CNR-IGG (daniele.maestrelli@igg.cnr.it)