Un Nuovo Modello Cinematico Rivela i Margini di rift della Tetide Alpina
Un team di ricerca internazionale guidato dall'Istituto di Geoscienze e Georisorse (CNR-IGG) di Torino ha sviluppato un nuovo modello cinematico che fa luce sulla complessa storia del rifting mesozoico al crocevia tra la Tetide e l'Atlantico. Questo studio offre una comprensione senza precedenti dell'evoluzione degli antichi margini di rift e introduce un flusso di lavoro riproducibile per ricostruire altrove le geometrie di queste complesse aree geologiche.
Lo studio integra dati provenienti dai moderni margini di rift nell'Atlantico (vedi Frasca et al., 2021) con marker tettonici e immagini sismiche ad alta risoluzione per ricostruire il rift mesozoico nella Tetide Alpina, tra Africa ed Europa. Basandosi su dati multidisciplinari provenienti da regioni come le Alpi, il Mar Ionio, i Pirenei e l'Atlantico centrale e settentrionale, affronta una sfida di lunga data nella tettonica a placche: ricostruire forma e distribuzione dei margini di rift nel passato profondo della storia della Terra, spesso cancellati da processi geologici recenti come la subduzione. Questo approccio non solo migliora la comprensione della storia tettonica dell'Italia, ma stabilisce anche un quadro solido per lo studio di sistemi tettonici fossili simili a livello globale.
Riferimenti bibliografici
Frasca, G., Manatschal, G. & Chenin, P. (2024). Kinematic reconstruction of the Alpine Tethys and surrounding Mesozoic rifted margins. Int J Earth Sci (Geol Rundsch), 113, 1053–1065. doi.org/10.1007/s00531-024-02407-9
Frasca, G., Manatschal, G., Cadenas, P., Miró, J., & Lescoutre, R. (2021). A kinematic reconstruction of Iberia using intracontinental strike-slip corridors. Terra Nova, 33, 573–581. doi.org/10.1111/ter.12549
Per informazioni: Gianluca Frasca, CNR-IGG (gianluca.frasca@igg.cnr.it).