Il Mar Mediterraneo è una delle aree del mondo in cui gli uccelli marini rischiano maggiormente di ingerire plastica. E' stato pubblicato su Nature Communication uno studio sull'esposizione degli uccelli marini all'inquinamento da plastica nei mari, realizzato da più di 200 studiosi di tutto il mondo, tra i quali un team di ISPRA. Tra gli autori, Simona Imperio, già ricercatrice presso l'IGG-CNR di Pisa e oggi ricercatrice ISPRA.
I movimenti di più di 7000 individui appartenenti a 77 specie di uccelli marini sono stati analizzati in relazione alla concentrazione di plastica in mare. I risultati dello studio hanno identificato il Mar Mediterraneo, il Mar Nero e le correnti marine circolari come le aree più a rischio di ingestione di plastica per gli uccelli.

Riferimento bibliografico:

Clark, B.L., Carneiro, A.P.B., Pearmain, E.J. et al. Global assessment of marine plastic exposure risk for oceanic birds. Nat Commun 14, 3665 (2023). https://doi.org/10.1038/s41467-023-38900-z

Per informazioni Simona Imperio, ISPRA (simona.imperio(at)isprambiente.it).