Pubblicata da un team di ricercatori CNR-IGG la carta geologica del sottosuolo dell'area metropolitana di Torino
L’articolo pubblicato su Journal of Maps da un'équipe di ricercatrici e ricercatori delle Unità di Torino e Pisa dell'IGG-CNR in collaborazione con ricercatori dei Dipartimenti di Scienze della Terra rispettivamente delle Università di Torino e Pisa e della SMAT (Società Metropolitana Acque Torino - Centro Ricerche), include e presenta la “Carta geologica del sottosuolo dell'area torinese (Pianura Padana Occidentale, Italia Nord-Occidentale)” alla scala 1:100.000.
Basandosi su un'inedita e dettagliata correlazione di dati stratigrafici del sottosuolo (log di pozzi per acqua e di carotaggi), coerentemente vincolata da dati di sismica industriale pubblici, la nuova carta fornisce un'illustrazione grafica originale della geologia del sottosuolo nella parte più occidentale della Pianura Padana occidentale, al di sotto della coltre fluviale di provenienza alpina, di età Pleistocene inferiore terminale-Olocene.
In particolare, il lavoro si concentra sulla ricostruzione dell'architettura stratigrafica plio-pleistocenica del sottosuolo e sulla definizione della posizione, geometria e attività tettonica del “Fronte NW-vergente sepolto della Collina di Torino” e delle pieghe associate, consentendo di riconoscere quattro principali pulsi tettonici sin-deposizionali, durante l'arco di tempo compreso tra il Piacenziano inferiore e l'inizio del Pleistocene medio (Piacenziano inferiore; Tardo Piacenziano-Gelasiano inferiore; Gelasiano-Calabriano; Pleistocene inferiore terminale-inizio Pleistocene medio).
La carta geologica costituisce una nuova base geologica stratigrafica e strutturale per future ricerche interdisciplinari e un documento complementare per affrontare meglio alcune importanti “sfide” attuali, relative all’analisi previsionale e alla gestione sostenibile delle georisorse del sottosuolo (ad es. acque sotterranee, energia geotermica) e alla valutazione della pericolosità sismica nell'area urbana di Torino. In tale prospettiva, i nuovi vincoli stratigrafici e strutturali presentati possono essere utili non solo ai ricercatori, ma anche alle amministrazioni pubbliche, ai professionisti, ai portatori di interesse oltre che ai non specialisti.
Riferimento bibliografico
Irace, A., Marcelli, I. Fioraso, G., Festa, A., Catanzariti, R., Raco, B., Menichini, M., Masetti, G., Brussolo, E. & Doveri, M. (2024). Subsurface geology of the Torino metropolitan area (Westernmost Po Plain, NW Italy). Journal of Maps, 20 (1), 2391963 https://doi.org/10.1080/17445647.2024.2391963
Per informazioni: Andrea Irace (andrea.irace(at)cnr.it).