Una nuova interpretazione sismotettonica del terremoto Mw 6.8 di Al Haouz (Marocco) proposta da ricercatori IGG
Il terremoto di Al Haouz con magnitudo Mw 6,8, avvenuto l’8 settembre 2023, è stato il più forte terremoto mai registrato strumentalmente in Marocco. Questo evento ha causato circa 3000 vittime e danni devastanti nell’area epicentrale localizzata nelle montagne dell'Alto Atlante occidentale a circa 75 km a sud-ovest di Marrakech. In un articolo recentemente pubblicato, ricercatori IGG hanno proposto un’interpretazione sismotettonica alternativa del terremoto di Al Haouz basata su dati di terreno raccolti nel corso di pluriennali ricerche geologico-strutturali nell’Alto Atlante marocchino.
Il forte evento sismico è stato probabilmente generato da una rottura lungo una faglia ad alto angolo inclinata verso nord, di neoformazione, che collega piani di faglia preesistenti appartenenti a una zona di taglio transpressiva a scala orogenica orientata WSW-ESE. Sono stati inoltre discussi il ruolo dell'upwelling astenosferico e i modelli tettonici generalmente proposti per l'evoluzione cenozoica della regione dell'Atlante. L’analisi dei ricercatori IGG ha evidenziato che l'evoluzione geologica e la struttura sismotettonica dell'Alto Atlante marocchino sono in gran parte governate dalla convergenza obliqua delle placche tettoniche, mentre l'impatto del sollevamento astenosferico, se presente, rimane limitato e può influenzare esclusivamente l'evoluzione geomorfologica dell'Alto Atlante occidentale, ma non può spiegare le caratteristiche sismotettoniche e geologiche osservate in superficie, che sono invece effetti della tettonica transpressiva.
Riferimento bibliografico
Malusà M.G., Ellero A., Ottria A. (2024). Tectonics of the Mw 6.8 Al Haouz earthquake (Morocco) reveals minor role of asthenospheric upwelling. Tectonophysics, 891, 230533, https://doi.org/10.1016/j.tecto.2024.230533.
Per informazioni: Alessandro Ellero, CNR-IGG (a.ellero(at)igg.cnr.it), Giuseppe Ottria, CNR-IGG (g.ottria(at)igg.cnr.it)
