La ricerca si è concentrata sul ruolo del sistema mobile Wave Radar nello studio delle variazioni dello stato del mare e della profondità del fondale marino nelle aree costiere durante le mareggiate. La foce dell'Arno è stata scelta come area di studio sia per la sua esposizione alle mareggiate sia per l'intensa urbanizzazione delle zone costiere. I dati acquisiti dimostrano che la tecnologia radar in banda X è un valido strumento di monitoraggio che migliora la conoscenza delle relazioni tra le condizioni del mare, la dinamica dei sedimenti sottocosta e i cambiamenti del fondale marino a scala locale. Inoltre, i dati radar in banda X registrati per molti anni e opportunamente organizzati in un database saranno una fonte fondamentale per la gestione integrata delle zone costiere, i cui obiettivi sono prevenire e ridurre l'impatto di eventi pericolosi e promuovere uno sviluppo sostenibile. Il mantenimento delle risorse naturali e della qualità ambientale contribuisce a garantire alle generazioni future gli stessi servizi ecosistemici di cui godiamo oggi.

Riferimento bibliografico:

Raffa, F.; Alberico, I.; Serafino, F. X-Band Radar System to Detect Bathymetric Changes at River Mouths during Storm Surges: A Case Study of the Arno River. Sensors 2022, 22, 9415. doi.org/10.3390/ s22239415.

Per informazioni Francesco Raffa, CNR-IGG (francesco.raffa(at)igg.cnr.it)