STONE

I processi di degassamento, raffreddamento e cristallizzazione, nonché i processi di trasporto (di materia e calore) alla micro e macro-scala, che si verificano durante la risalita di un magma nel condotto eruttivo e durante la messa in posto di colate laviche degassate, sono abbastanza simili a quelle che si verificano durante la fusione e la sinterizzazione e la cristallizzazione del vetro nelle industrie ceramiche e metallurgiche. La somiglianza non risiede solo nella frequente presenza di vetri e fusi di silicatici, ma anche nelle tecniche, le tecnologie ed i protocolli operativi che vengono utilizzati per la stima delle proprietà chimiche e chimico-fisiche al fine di meglio definire i tempi di scala dei processi naturali e dei processi produttivi sopra menzionati. Entrambe le discipline traggono beneficio dall'utilizzo di tecnologie complementari, in grado di monitorare l'evoluzione multifase ad alta temperatura di quei prodotti degassati che derivano dalle dinamiche di messa in posto delle colate laviche o dalla fase di cottura dei manufatti ceramici. Migliorare quindi gli strumenti operativi e i protocolli per studiare l'evoluzione, durante il raffreddamento e il riscaldamento, delle proprietà fisiche e termodinamiche sono di fondamentale importanza per comprendere i processi ad alta temperatura.

Il progetto ha come principali obiettivi: 1) L’implementazione di una nuova strumentazione per il monitoraggio in quasi “real time” dell'insorgenza ed evoluzione dei processi di cristallizzazione, messa in posto e deformazione ad alta temperatura per i complessi sistemi multifase, rappresentativi sia di campioni di lava sia di corpi ceramici; 2) la misura e modellizzazione delle proprietà reologiche dei campioni al variare dei regimi termici e di deformazione. Il progetto costituirà una opportunità unica per far progredire la conoscenza dei processi fisici rilevanti per gli studi sperimentali non solo nel campo della vulcanologia e della produzione ceramica, ma anche in altri campi come le scienze del vetro, dei materiali e metallurgiche.

Progetto PRIN 2022, finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU

Responsabile unità CNR: Dr. Michele Dondi, CNR-ISSMC

Principal investigator: Dr. Daniele Giordano (Università di Torino, Dipartimento di Scienze della Terra)

Partecipanti: Dr. Danilo Bersani (Università di Parma) e Dr. Sonia La Felice (CNR-IGG)

Budget: 277.259 Euro

Data di inizio: 28 settembre 2023

Durata: 24 mesi