Continuum idrologico e varietà ecosistemica offshore-onshore: focus sugli scambi di acqua marina e continentale e loro influenza sugli habitat marini sensibili ai cambiamenti globali

Le zone marine-costiere rappresentano ambienti idrologicamente complessi, caratterizzati da un costante interscambio tra flussi di acque marine e continentali, sia superficiali che sotterranee. Questo processo di scambio idrico emerge come uno dei principali fattori influenti sugli habitat e sulle comunità bentoniche di tali ambienti, contribuendo, ad esempio, alle variazioni di salinità e all'apporto di nutrienti che sostengono il benthos.

L'obiettivo del progetto consiste nell'analizzare l'impatto degli scambi idrici tra il mare e la terraferma sulle zone marine poco profonde della Penisola Valdés e sul sistema costiero veneziano nel Mare Adriatico. Si propone un approccio innovativo che considera un continuum idrologico offshore-onshore, sensibile ai cambiamenti globali e alle conseguenti modifiche idrogeologiche, come le variazioni del livello del mare o gli scarichi di acque interne in mare.

Lo studio si concentra sull'analisi di tali influenze, valutando i flussi di acque sotterranee dalle falde acquifere costiere all'ambiente marino intertidale e poco profondo. Vengono esaminati l'efflusso delle acque sotterranee in mare e gli scambi di sali e nutrienti associati a questi flussi idrici. Nell'ambito della ricerca, si utilizza un approccio integrato che considera i diversi processi fisici, chimici e biologici che derivano dagli scambi tra acque marine e continentali, all'interno di un contesto multidisciplinare.re

Accordo bilaterale Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) / Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas (CONICET)

Durata: 24 mesi

Responsabile scientifico italiano: Dr. Sandra Donnici, CNR-IGG (sandra.donnici@cnr.it)

Responsabile scientifico straniero: Dr. Eleonora Carol, Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas - Centro de Investigaciones Geológicas (CONICET-UNLP)