Le moldaviti (tectiti dell’Europa centrale) sono geneticamente legate ad un impatto avvenuto nel Langhiano in Germania che ha generato un cratere di 24 km (cratere di Ries) e che rappresenta una delle strutture da impatto più giovani e di maggiori dimensioni note sulla Terra. Nonostante i numerosi studi geocronologici degli ultimi decenni e le potenziali implicazioni per studi stratigrafici, paleontologici e paleoclimatici, l’età del cratere di Ries è ancora fortemente dibattuta. In questo studio sono state analizzati mediante spettrometria di massa multicollettore e con l’ausilio delle fasi di riferimento (monitor) Fish Canyon sanidine (FCs) e Alder Creek sanidine (ACs), campioni di moldaviti lungo un periodo di circa due anni e mediante 4 irraggiamenti di differente durata. I risultati, realizzati mediante le tecniche di estrazione laser di “step-heating” e fusione totale, dimostrano una eccellente riproducibilità dei dati all’interno del singolo campione e tra i diversi campioni esaminati, con prestazioni analitiche in termini di incertezza sul rapporto 40Ar*/39ArK confrontabili con quelle dei monitor FCs e ACs. Relativamente alla più recente calibrazione astronomica del monitor FCs (28.176 ± 0.023 Ma), i risultati ottenuti forniscono una età per le moldaviti di 14.7355 ± 0.0039 Ma (±2σ – ± 0.013 Ma, incluse le incertezze sull’età del monitor e costante di decadimento totale del 40K). I nuovi dati di età collocano definitvamente l’impatto di Ries nella chron a polarità inversa C5ADr del ATNTS2022, e suggeriscono che l’impatto precedette il passaggio della polarità magnetica terrestre da inversa a normale di almeno 127 ± 15 ka. Le prestazioni analitiche in termini di incertezza sul rapporto 40Ar*/39ArK, congiuntamente alla facile reperibilità ed alla semplicità di preparazione, fanno delle moldaviti un materiale ideale per un utilizzo come materiale di riferimento “in-house” per il metodo di datazione 40Ar/39Ar.

Riferimento bibliografico:

Di Vincenzo G. (2022). High precision multi-collector 40Ar/39Ar dating of moldavites (Central European tektites) reconciles geochrological and paleomagnetic data. Chemical Geology, https://doi.org/10.1016/j.chemgeo.2022.121026

Per informazioni Gianfranco Di Vincenzo, CNR-IGG (gianfranco.divincenzo(at)igg.cnr.it).