Le Alpi Apuane rappresentano un’area chiave per la comprensione dei processi connessi con la strutturazione della catena appenninica e la geodinamica dell’area mediterranea ma l’evoluzione temporale degli eventi tettono-metamorfici è ancora dibattuta. Nuovi dati geocronologici 40Ar-39Ar, realizzati mediante estrazione in-situ e step-heating, coadiuvati da uno studio strutturale, microstrutturale e microchimico, rivelano un quadro piuttosto complesso che mette in evidenza il ruolo della litologia e della ripartizione della deformazione nel record isotopico della mica bianca in rocce di basso grado metamorfico. La dispersione dei dati di età all’interno di ciascun campione analizzato deriva dalla parziale (ri)cristallizzazione della mica bianca in una storia di deformazione durata almeno 10 Ma, con le età che definiscono le fasi deformative più recenti dove la retrocessione risulta più pervasiva.

Riferimento bibliografico:

Di Vincenzo G., Godard G., Molli G., 2022. Dating low-grade deformation: role of lithology and strain partitioning on Ar isotope records in the Alpi Apuane of northern Apennines (Italy). Tectonics, 41, e2022TC007248. https://doi.org/10.1029/2022TC007248.

Per informazioni Gianfranco Di Vincenzo, CNR-IGG (gianfranco.divincenzo(at)igg.cnr.it).