Venezia: le straordinarie immagini della laguna di Venezia con il MoSE in funzione riprese dai satelliti Copernicus Sentinel-2 e NASA Landsat-8

Copernicus Sentinel-2 true color composite of the Lagoon of Venice (left panel) and details of the three inlets (middle panel) acquired on November 4th 2021; corresponding satellite-derived turbidity maps (right panel). Lido (A), Malamocco (B) and Chioggia (C) inlets. The Lido inlet is split in two channels by an artificial island: Treporti Channel to the North and S. Nicolò Channel to the South.

Il 4 novembre 2021 il satellite Copernicus Sentinel-2 ha “immortalato” le 78 paratoie mobili del MoSE, il sistema per la difesa di Venezia e delle isole della laguna dalle acque alte, in funzione durante uno dei primi eventi di acqua alta eccezionale della stagione, “fotografando” il momento in cui le paratoie sono in fase di rientro nei loro alloggiamenti nel fondale. E’ veramente raro poter catturare quel breve periodo di movimento delle barriere del MoSE (l’operazione dura circa 30 minuti) durante il passaggio del satellite, dato che solitamente le condizioni favorevoli alla formazione di acqua alta sono caratterizzate dalla presenza di copertura nuvolosa. Oltre a questi dettagli mostrati nel post della rubrica Earth Observatory della NASA (Venice Holds Back the Adriatic Sea (nasa.gov)), le bellissime immagini del satellite Sentinel-2 mostrano l’alto Adriatico in condizioni di vento da sud-est (Scirocco) e i pattern del sedimento in sospensione lungo le coste e nelle piane tidali della laguna, oggetto delle ricerche del progetto Venezia2021 (http://venezia2021.corila.it/home/).

Nell’immagine Landsat 8 del 6 novembre 2021 è invece ripresa una situazione di vento da nord-est (Bora) che determina la movimentazione e il trasporto di sedimenti lungo i litorali verso sud-ovest ed evidenti fenomeni di risospensione in laguna centrale. Presso le bocche di porto sono anche visibili le quattro barriere chiuse per il perdurare delle condizioni di acqua alta in città.