Uno sguardo dal cielo! I cambiamenti degli ecosistemi visti dai satelliti

Dal 25 ottobre al 4 novembre, presso il munizioniere del Palazzo Ducale di Genova, il Festival della Scienza ospiterà la mostra “Uno sguardo dal cielo – I cambiamenti degli ecosistemi visti dai satelliti”.

Dal 25 ottobre al 4 novembre, presso il munizioniere del Palazzo Ducale di Genova, il Festival della Scienza ospiterà la mostra “Uno sguardo dal cielo – I cambiamenti degli ecosistemi visti dai satelliti”. La suggestiva mostra fotografica, frutto del progetto H2020 ECOPOTENTIAL, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, ritrae i mutamenti degli ecosistemi naturali appartenenti a 24 tra le aree protette più belle d’Europa e del mondo. Foto, immagini satellitari e narrazioni illustrano come i ricercatori e i gestori delle aree protette cooperano per studiare e preservare gli ecosistemi.

Le aree protette rappresentano un inestimabile patrimonio: conservano ecosistemi poco antropizzati e sono laboratori a cielo aperto. Spie dei cambiamenti in corso sul nostro pianeta, permettono di studiare l’effetto delle pressioni antropiche e climatiche sulla vegetazione, sul suolo, nei ghiacci, nel fondo dei laghi e dei fiumi, e persino nelle popolazioni animali. Oggi, nuovi sistemi di osservazione della Terra consentono di rilevare questi cambiamenti con frequenza, risoluzione e ampiezza spaziale senza precedenti. Si tratta delle missioni satellitari ESA Sentinel, colonna portante del programma europeo Copernicus, il più ambizioso sistema di osservazione della Terra mai realizzato. Quasi 50 partner del più grande progetto di ricerca europeo sugli ecosistemi – ECOPOTENTIAL - analizzano dati satellitari e in situ per comprendere come gli ecosistemi naturali si stiano modificando a causa dei cambiamenti climatici, dell'inquinamento e dell'intervento umano. Le foreste delle Alpi stanno mutando per via di un coleottero infestante che attacca la corteccia degli abeti; i ghiacciai si ritirano; il bosco sta prendendo piede laddove i pascoli vengono abbandonati, creando possibili problemi agli ungulati selvatici e generando equilibri diversi. I dati satellitari permettono di rilevare questi cambiamenti misurando variabili come la distribuzione della vegetazione, la clorofilla, la copertura nevosa, la superficie inondata, l'umidità e la temperatura del terreno, l'estensione dei ghiacciai, il tipo di uso del suolo, fornendo informazioni fondamentali per comprenderne le cause e proporre appropriate strategie di conservazione.

Maggiori informazioni su: http://www.festivalscienza.it/site/home/programma.html  e http://www.festivalscienza.it/site/home/programma/uno-sguardo-dal-cielo.html.

Guarda le riprese del Festival della Scienza: http://www.cnrweb.tv/festival-della-scienza-2018-cambiamenti/