Una serata all’isola d’Elba dedicata al pianeta che cambia. Dall’Artide all’Isola di Pianosa: conoscere gli ecosistemi per proteggerli

Perché una base di ricerca sull’Isola di Pianosa? Lo hanno raccontato al pubblico i ricercatori che lavorano dal 2019 negli spazi ristrutturati che ospitano oggi la Base Ricerca Pianosa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (BRP-CNR). Una sera di fine estate, quella dello scorso mercoledì 23 agosto - alla Diga Foranea di Marina di Campo (nei pressi del Porto) - Isola d’Elba, dedicata all’incontro con alcuni di questi ricercatori, per conoscere gli aspetti generali dei cambiamenti climatici e globali dell’ecosistema Terra, e più nello specifico le caratteristiche degli ecosistemi presenti sulle nostre isole, per comprendere perché è così importante studiarli.

A due mesi esatti dalla sua inaugurazione ufficiale, avvenuta il 22 giugno 2023, la BRP-CNR ha presentato al pubblico di cittadini e turisti dell’Elba le proprie attività, spiegando come queste possono contribuire a capire meglio i cambiamenti in atto e le possibili soluzioni di adattamento per un futuro migliore.

La BRP-CNR si inserisce in un laboratorio naturale, qual è l’Isola di Pianosa, con le sue peculiari caratteristiche climatiche, idrologiche, morfologiche, geologiche e biologiche, che offrono numerose possibilità per ricerche scientifiche monotematiche e integrate, e programmi di formazione, sui due macro-ambienti “terra” e “mare”. Nella struttura, i ricercatori studiano l’isola nei suoi vari aspetti: l’ambiente, il clima, la geologia, i processi idrologici, le acque sotterranee, i flussi di carbonio e la cosiddetta zona critica (la parte più superficiale della Terra, compresa tra vegetazione e base dell’acquifero freatico, molto sensibile ai cambiamenti).

Durante la serata intitolata “Il pianeta che cambia: dall’Artide all’Isola di Pianosa, conoscere gli ecosistemi per proteggerli” e moderata dalla giornalista Michela Gargiulo, sono intervenute più voci della ricerca, ognuna delle quali ha approfondito aspetti specifici:

  • Conoscere e adattarsi ai cambiamenti climatici: il contributo della Base Ricerca Pianosa – Marco Doveri (ricercatore IGG-CNR Responsabile Scientifico della Base Ricerca Pianosa)
  • Quanta acqua dolce in una piccola isola e come preservarla dai cambiamenti climatici? – Matia Menichini (Ricercatrice IGG- CNR)
  • Misurare i cambiamenti globali: i flussi di CO2 dal suolo – Brunella Raco (Ricercatrice IGG-CNR)
  • Microplastiche e inquinamento in mare: l’importanza del monitoraggio dell’ecosistema marino – Roberta Giugliano (Ricercatrice IZPLV) e Silvia Merlino (ISMAR-CNR)

Inoltre sono intervenuti il Vicesindaco Chiara Paolini e il Direttore del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano Maurizio Burlando.

Dietro a queste sfide, avviate nel 2019 quando la gestione della struttura venne affidata all’ Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR di Pisa (CNR-IGG), c’è stato sicuramente tanto lavoro.

Oggi la Base è un centro strategico frequentato da gruppi di lavoro, personale afferente a progetti di ricerca nazionali e internazionali. Con i suoi spazi ristrutturati, e adibiti a locali laboratorio, locali per meeting e divulgazione scientifica, e locali foresteria che ospitano una cucina e 11 camere per un totale di 20 posti letto, rappresenta un luogo di confronto tra comunità su tematiche di scienza di base, ma anche di scienza applicata con ricadute sul territorio.

La serata è stata organizzata con il patrocinio del Comune di Campo nell’Elba, e con il supporto della Biblioteca Comunale Balestrini Gentini.

Guarda il servizio di Elba Press Tv: https://youtu.be/sznS4gDi6X0

Per ulteriori informazioni è possibile contattare: Matia Menichini (matia.menichini@igg.cnr.it) e Marco Doveri (marco.doveri@igg.cnr.it).