Presentazione all'EGU 2021 dello studio "Conjugate’ coseismic surface faulting related with the 29 December 2020, Mw 6.4, Petrinja earthquake (Sisak-Moslavina, Croatia)"

Il 29 aprile, durante la sessione speciale dell'EGU "Late-Breaking Session: The December 2020 earthquake sequence in Petrinja, Croatia, and its seismotectonic and geodynamic environments (15.30-17.00), verrà presentato uno studio pubblicato su Scientific Reports dal titolo "Coseismic surface "conjugate" faulting of the 29 December 2020., MW 6.4, Petrinja earthquake (Sisak-Moslavina, Croatia)".

Il 29 aprile, durante la sessione speciale dell'EGU "Late-Breaking Session: The December 2020 earthquake sequence in Petrinja, Croatia, and its seismotectonic and geodynamic environments (15.30-17.00), verrà presentato uno studio pubblicato su Scientific Reports dal titolo "Coseismic surface "conjugate" faulting of the 29 December 2020., MW 6.4, Petrinja earthquake (Sisak-Moslavina, Croatia)".

Lo studio fornisce una descrizione di prima mano degli effetti cosismici della superficie causati dal terremoto di Petrinja, Mw 6.4, che ha colpito la Croazia centrale il 29 dicembre 2020. Questo è stato uno degli eventi sismici più forti verificatisi in Croazia negli ultimi due secoli. Le indagini sul campo nell'area epicentrale hanno permesso di osservare e mappare gli effetti cosismici primari, inclusa la geometria e la cinematica delle faglie superficiali, nonché gli effetti secondari, come liquefazione, smottamenti e sinkholes. Il dataset risultante è costituito da record georeferenziati omogenei che identificano 222 punti di osservazione, ognuno dei quali contiene da un minimo di 5 a un massimo di 14 campi numerici e stringa di informazioni rilevanti. Il terremoto ha provocato faglie superficiali definendo un tipico schema di faglia "coniugato" caratterizzato da strutture di shear Y e X, fessure di trazione (fratture T) e strutture di compressione (strutture  P) entro una zona di ca. 10 km di larghezza (perpendicolarmente alla direzione) orientata NW-SE che colpisce la zona di taglio con componente laterale destra (cioè la zona di faglia di Petrinja, PFZ). Riteniamo che i risultati dell'indagine sul campo forniscano informazioni fondamentali per migliorare l'interpretazione dei dati sismologici, GPS e InSAR di questo terremoto. Inoltre, i dati relativi alla fagliazione superficiale potrebbero avere un impatto su studi futuri incentrati sui processi sismici in contesti di trascorrenza attiva, integrando le stime dell'ammontare e della distribuzione del movimento nella valutazione del pericolo associato a faglie trascorrenti capaci.

L'intervento, come da programma (https://meetingorganizer.copernicus.org/EGU21/session/41372) è previsto: 16:05–16:07: Coseismic surface "conjugate" faulting of the 29 December 2020., MW 6.4, Petrinja earthquake (Sisak-Moslavina, Croatia). Emanuele Tondi, Anna Maria Blumetti, Mišo Čičak, Pio Di Manna, Zoran Đuroković, Paolo Galli, Chiara Invernizzi, Stefano Mazzoli, Luigi Piccardi, Giorgio Valentini, Eutizio Vittori, and Tiziano Volatili.

Riferimento bibliografico: Tondi, E., Blumetti, A.M., Čičak, Di Manna P., Galli P., Invernizzi C., Mazzoli S., Piccardi L., Valentini G., Vittori E., Volatili T., 2021. ‘Conjugate’ coseismic surface faulting related with the 29 December 2020, Mw 6.4, Petrinja earthquake (Sisak-Moslavina, Croatia). Scientific Reports, 11, 9150 (2021), 1-15. https://doi.org/10.1038/s41598-021-88378-2.