Appena concluso il progetto "MIMA-SITES" ha utilizzato la radiografia muonica per uno studio approfondito del sito minerario di Temperino di Campiglia Marittima (Livorno). Il progetto, coordinato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), ha coinvolto anche ricercatori e ricercatrici dei Dipartimenti di Fisica e Astronomia e di Scienze della Terra dell'Università di Firenze e dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche. I risultati sono stati pubblicati su Scientific Reports e su Natural Resources Research.
Il progetto ha dimostrato che grazie alla radiografia muonica, è possibile ricavare informazioni importanti per la valorizzazione di miniere di valore storico-culturale e turistico, effettuare valutazioni utili alla loro messa in sicurezza e all'identificazione di nuove zone potenzialmente d'interesse.
Il team che ha portato avanti il progetto è costitutito da fisici e geologi, ricercatori e ricercatrici della Sezione di Firenze dell'Infn, dei Dipartimenti di Fisica e Astronomia e di Scienze della Terra dell'Università di Firenze, e dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, assieme a Parchi Val di Cornia Spa.
La corretta interpretazione geologica e mineraria dei risultati di "MIMA-SITES" è stata resa possibile grazie alla conoscenza degli ambienti sotterranei da parte del Parco Archeominerario di San Silvestro e ai progetti di ricerca scientifica (PRIN-MIUR) condotti nell'area negli ultimi 15 anni dai geologi dell'IGG insieme ai colleghi del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa" tra cui Andrea Dini, ricercatore CNR-IGG, che hanno esplorato e mappato attraverso tecniche speleologiche 25 km di gallerie e pozzi, producendo il nuovo modello geologico-petrologico del giacimento che ha permesso ai colleghi fisici di calibrare e interpretare correttamente le radiografie muoniche.
Per ulteriori informazioni: Andrea Dini (CNR-IGG, andrea.dini@igg.cnr.it). Link alla news del CNR: https://www.cnr.it/it/comunicato-stampa/12307/muoni-cosmici-per-l-archeologia-mineraria.
Riferimenti bibliografici
Beni, T., Borselli, D., Bonechi, L., Bongi, M., Brocchini, D., Ciaranfi, R., Cimmino, L., Ciulli, V., D'Alessandro, R., Dini, A., Frosin, C., Gigli, G., Gonzi, S., Guideri, S., Lombardi, L., Nocentini, M., Saracino G., and Casagli N. (2023). Transmission-Based Muography for Ore Bodies Prospecting: A Case Study from a Skarn Complex in Italy. Natural Resources Research, Vol. 32, No. 4, August 2023 ( 2023) https://doi.org/10.1007/s11053-023-10201-8.
Borselli, D., Beni, T., Bonechi, L., Bongi, M., Brocchini, D., Casagli, N., Ciaranfi, R., Cimmino, L., Ciulli, V., D’Alessandro, R., Dini, A., Frosin, C., Gigli, G., Gonzi, S., Guideri, S., Lombardi, L., Nocentini, M., Saracino, G. (2022). Three-dimensional muon imaging of cavities inside the Temperino mine (Italy). Sci Rep 12, 22329 (2022) https://doi.org/10.1038/s41598-022-26393-7.