Ecosistemi montani in un mondo che cambia

Mercoledì 13 febbraio alle ore 16,30, presso il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa, si terrà la seconda conferenza del ciclo "Una Montagna di Vita" dal titolo "Ecosistemi montani in un mondo che cambia" del Dott. Giorgio Matteucci, direttore dell'Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo (ISAFOM) (giorgio.matteucci(at)isafom.cnr(dot)it).

Mercoledì 13 febbraio alle ore 16,30, presso il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa, si terrà la seconda conferenza del ciclo "Una Montagna di Vita" dal titolo "Ecosistemi montani in un mondo che cambia" del Dott. Giorgio Matteucci, direttore dell'Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo (ISAFOM) (giorgio.matteucci(at)isafom.cnr(dot)it). Di seguito la descrizione della conferenza:

"Gli ecosistemi montani, nella loro evoluzione millenaria,  hanno sviluppato adattamenti alle particolari e sfidanti condizioni climatiche e sono caratterizzati da una elevata e peculiare biodiversità. Le montagne, infatti, sono sistemi esposti naturalmente alla variabilità e ad estremi climatici. Inoltre, negli ultimi decenni, le montagne italiane sono state caratterizzate da riduzioni importanti di popolazione, legate alle mutate condizioni economiche. Questo ha determinato importanti cambiamenti nella gestione delle aree montane, con abbandono di agricoltura e pastorizia di montagna e conseguenti dinamiche di rinaturalizzazione. Le montagne, quindi, sono tra i sistemi naturali che hanno avuto, stanno avendo e avranno in futuro importanti impatti dal cambiamento climatico e di uso del suolo. Possiamo quindi definire le montagne e gli ecosistemi montani quali “sentinelle dei cambiamenti”. Con particolare riferimento alle foreste, il seminario presenterà le peculiarità degli ecosistemi montani, le loro dinamiche di evoluzione e adattamento, come rispondono alle condizioni montane e ai cambiamenti in corso. Verranno inoltre affrontati gli aspetti di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e di come l’uomo possa operare per la conservazione e la gestione sostenibile di questi ecosistemi".

La conferenza è aperta alla cittadinanza e l’ingresso è libero. Vi aspettiamo numerosi!!