TREZZE, TEGNUE E AMBIENTI MARINI DELL'ALTO ADRIATICO: PRPOSTE DI GESTIONE (TRETAMARA)

Nel nord Adriatico sono presenti habitat marini e litorali che favoriscono e supportano una rilevante biodiversità animale e vegetale, rappresentati dagli affioramenti biogenici-geogenici del Friuli Venezia Giulia e Veneto, dai coralliti morti di Cladocora caespitosa del versante sloveno, dalle numerose ZSC-ZPS costiere e litorali. I risultati del progetto Trecorala (Interreg Ita-Slo 2007-13) hanno consentito di valutare lo stato ecologico delle formazioni geo-biogeniche che sono state riconosciute Siti di Interesse Comunitario (SIC) per la presenza di habitat prioritari come il coralligeno e i letti a rodoliti e maerl. In Slovenia, le formazioni a Cladocora caespitosa si trovano inserite nelle aree marine protette “Monumento Naturale Punta Grossa” e “Parco Naturale di Strugnano”. TRETAMARA si propone di capitalizzare le conoscenze pregresse, di valorizzare le migliori pratiche di gestione, portando alla stesura di un documento che supporti, laddove manchi, la stesura dei piani di gestione delle aree SIC costiere e marine, contribuendo all’armonizzazione dei piani di gestione a livello di Alto Adriatico, proponendo inoltre linee guida nazionali e transnazionali per una gestione integrata degli habitat marino-costieri ad elevato valore ecologico anche attraverso azioni mirate ad alto contenuto innovativo.

Programma: INTERREG ITALIA-SLOVENIA

Durata: 2019 – 2021

Budget totale: EUR 820.000

Partnership:

  1. Consiglio Nazionale delle Ricerche
  2. Nacionalni Inštitut Za Biologijo, Morska Biološka Postaja Piran
  3. Shoreline Società Cooperativa
  4. Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS

Persona di contatto in IGG: Sandra Donnici, CNR-IGG (sandra.donnici(at)igg.cnr.it)