MoST

Monitoraggio dell'intrusione salina negli acquiferi costieri e test di progetti pilota per la sua mitigazione

L'intrusione di acqua marina negli acquiferi costieri è un problema a scala mondiale ed è legato a molteplici cause tra cui, le attività antropiche, come le estrazioni di acqua per l'approvvigionamento idrico e l'irrigazione, la bonifica idraulica dei territori soggiacenti il livello marino e i cambiamenti climatici che contribuiscono a ridurre la di ricarica naturale degli acquiferi.

Le regioni costiere adriatiche dell'Italia e della Croazia sono significativamente impattate dalla contaminazione salina, con gravi conseguenze sulle attività agricole e sul turismo che possono diventare drammatiche in un tempo relativamente breve a causa degli effetti dei cambiamenti climatici.

L'obiettivo principale di MoST è quello di monitorare l’intrusione salina, suggerire e testare delle contromisure appropriate, al fine di affrontare a livello transnazionale la valutazione della vulnerabilità delle aree costiere al processo di salinizzazione degli acquiferi e la conservazione delle risorse strategiche di acqua dolce.

Verranno condotte indagini geofisiche e istituiti siti di monitoraggio pilota, nonché esperimenti di laboratorio e modelli numerici che porteranno ad un adeguato piano di gestione degli acquiferi costieri.
MoST vedrà la collaborazione e il coinvolgimento delle popolazioni e delle Autorità locali che sono le principali parti interessate ai risultati del progetto e alle ricadute sull'agricoltura e le attività turistiche.

Coordinatore del progetto: Prof. Paolo Salandin, Università di Padova, Dipartimento ICEA (paolo.salandin(at)unipd(dot)it)

Responsabile scientifico CNR: Dr. Luigi Tosi, CNR-IGG (luigi.tosi(at)igg.cnr(dot)it) 

Guarda qui il video di presentazione del progetto MoST.