Lo studio degli scambi di gas all'interfaccia suolo-atmosfera e acqua-atmosfera permette la comprensione di diversi processi che avvengono sia in superficie che nel sottosuolo: dalle emissioni endogene di gas in aree vulcaniche e geotermiche ai flussi di carbonio indotti dalla vegetazione e dall'attività microbica in suoli naturali e coltivati, laghi e discariche.

L'Istituto di Geoscienze e Georisorse ha sviluppato e applicato tecniche di misurazione in tutti questi campi di indagine, iniziando negli anni '80 con applicazioni alle emissioni in aree vulcaniche e geotermiche, e successivamente alle emissioni di gas in discarica e lacustri, sviluppando strumenti di misurazione e applicando tecniche statistiche, geostatistiche e analitiche.

Negli ultimi anni, i ricercatori di IGG-CNR hanno applicato la tecnica della camera di accumulo non stazionaria alla misura dello scambio di flussi di gas nella tundra alpina e artica, affinando ulteriormente il protocollo di misura e la tecnica analitica per le emissioni a basso flusso e aggiornando la strumentazione.

Gli attuali temi di ricerca si concentrano su:

  1. la caratterizzazione di aree geotermiche e vulcaniche;
  2. l'evoluzione della decomposizione biochimica dei rifiuti per la gestione dei rifiuti, la ricostruzione dei parametri cinetici dei processi di decomposizione e la stima dell'emissione totale di gas serra;
  3. l'influenza delle variabili biotiche e abiotiche sull'evoluzione bio-geochimica delle praterie alpine e della tundra artica sotto le pressioni climatiche e antropiche.

STRUMENTI E PERSONALE

Il laboratorio è dotato di flussimetri portatili per la rilevazione di CO2, CH4, H2O, H2S, VOCs, di strumentazione da campo per la misura dei parametri meteorologici (temperatura dell'aria e del suolo, irraggiamento solare, umidità relativa dell'aria, umidità del suolo, pressione dell'aria), di attrezzatura per il campionamento dei gas interstiziali.

Il laboratorio è inoltre dotato di strumentazione per la calibrazione dei sistemi di misura del flusso ed è impegnato nello sviluppo di nuovi metodi analitici per il campionamento di gas in matrici complesse e a concentrazioni molto basse.

In dettaglio, gli strumenti disponibili sono:

  • Due flussimetri dotati di sensori per la determinazione di CO2/H2O (LI-COR LI-840 CO2/H2O Gas Analyser), CH4 (TDLAS-IR), H2S (cella elettrochimica) e VOC (PID);
  • Un certo numero di camere di accumulo di diverso volume e forma in policarbonato o metacrilato (per lo scambio netto dell'ecosistema), e acciaio (per la respirazione dell'ecosistema, emissioni da aree vulcaniche-geotermiche, laghi, discariche);
  • Due stazioni meteorologiche dotate di radiometro e termoigrometro;
  • Sensori del suolo per misurare la temperatura e l'umidità relativa del suolo.

Inoltre, per lo studio delle praterie alpine, una torre Eddy Covariance (nel 2019) e due camere di flusso automatizzate (nel 2021) sono state installate al Col del Nivolet, (Parco Nazionale del Gran Paradiso, Alpi occidentali italiane) a 2700 m slm.

Per lo studio della tundra artica, una torre Eddy Covariance è stata installata nel bacino di Bayelva vicino alla stazione di ricerca Ny Alesund, Svalbard (NO).

Le stazioni Eddy Covariance sono entrambe dotate di un sensore Licor per la misurazione di CO2/H2O, un anemometro sonico 3D, sensori per la temperatura dell'aria, la pressione e l'umidità relativa dell'aria, e un sensore per la radiazione fotosinteticamente attiva (PAR). La stazione del Gran Paradiso NP è dotata anche di un pluviometro e fa parte della rete ICOS (ID stazione: IT-Niv).

Nell'ambito del progetto PON-GRINT è stata iniziato da IGG-CNR lo studio della CZ in un ambiente vulcanico attivo, con l'installazione all’Etna nel 2021 di due camere a flusso automatico (area di Piano Bello, Milo, 1200 m slm). Vengono registrati anche i dati di temperatura, pressione atmosferica, temperatura del suolo, umidità del suolo e conducibilità elettrica del suolo. Sarà aggiunta anche una stazione meteo-climatica con radiometro e termoigrometro.

Nell'aprile 2022, sarà installata anche sull'Etna una torre Eddy Covariance, sempre nella zona di Piano Bello.

Personale

Francesca Avogadro di Valdengo, M. Sc., Assegnista di ricerca

Ilaria Baneschi, Ph. D., Tecnologo;

Maurizio Catania, Ph. D., Tecnico;

Simone D’Incecco (Ph.D Fellowship in IGG-CNR)

Mariasilvia Giamberini, M. Sc., Tecnio (Responsabile del Laboratorio);

Matteo Lelli, Ph. D., Ricercatore;

Marta Magnani, Ph. D., Assegnista di ricerca;

Barbara Nisi, Ph. D., Ricercatore;

Angelica Parisi, M. Sc., Assegnista di ricerca;

Maddalena Pennisi, Ph.D, Primo Ricercatore;

Antonello Provenzale, Ph. D., Dirigente di ricerca

Brunella Raco, Ph. D., Ricercatore;

Gianna Vivaldo, Ph.D., Ricercatore (Referente Eddy Covariance)

 

Contatti

Mariasilvia Giamberini

telefono: +393494947529

E-mail:mariasilvia.giamberini(at)igg.cnr.it 

Skype: silvia.giamberini

Il "metodo della camera di accumulo", generalmente chiamato anche "metodo della camera di flusso", è un metodo ampiamente utilizzato per misurare i flussi di gas tra il suolo e l'atmosfera.

Il metodo si basa sulla misura della variazione della concentrazione del gas target (in questo caso, CO2, CH4, H2S, VOC e/o acqua) in una piccola camera collegata a uno spettrofotometro a infrarossi (IRGA) o una cella di conducibilità per H2S.

Le caratteristiche principali di tale metodo sono il costo relativamente basso, la portabilità, la possibilità di valutare la variabilità spaziale e, per la vegetazione, di eseguire misure dirette di scambio netto dell'ecosistema (NEE) (alla luce del giorno), e misure di respirazione (utilizzando una camera oscura) durante il giorno.

Alcune diverse configurazioni del dispositivo di misura, e della camera in particolare, sono state sviluppate dal nostro laboratorio per misurare gli scambi di gas suolo-atmosfera con il metodo della camera di accumulo (Parkinson, 1981; Norman, 1997; Pumpanen, 2004).

La prima tecnica di misura della respirazione dal suolo è stata la tecnica della camera di accumulo statica; la quantità di CO2 emessa veniva assorbita da una soluzione/sorbente posta all'interno della camera. In questo caso, il sorbente (di solito calce) viene analizzato quando il recipiente è posto sul terreno e dopo un certo periodo di tempo. Al giorno d'oggi, la determinazione della CO2 emessa per assorbimento di calce è stata per lo più sostituita dall'analisi in loco con un analizzatore di gas infrarossi (IRGA), poiché tali strumenti di rilevamento sono diventati portatili, affidabili e disponibili in commercio (Janssens e Ceulemans, 1998). La tecnica dell'assorbimento è talvolta ancora usata oggi perché non è costosa ed è molto accurata.

I moderni sistemi dinamici chiusi riciclano l'aria dalla camera all'analizzatore e viceversa, e misurano la concentrazione all'interno della camera in continuo. La portabilità e i brevi tempi di misura delle camere dinamiche chiuse permettono la misura in un alto numero di punti all'interno di una vasta area in un tempo relativamente breve (poche ore), e quindi la stima dell'eterogeneità dei flussi sull'area. La maggior parte dei sistemi commerciali si basa oggi sulla tecnica della camera dinamica chiusa (LI-COR, PPsystems, ADC), in cui la camera isola una porzione d'aria sopra il punto misurato, sigillando il suolo (di solito usando un collare) in modo che solo gli scambi di flusso tra il suolo/la vegetazione e l'aria all'interno della camera possano avvenire e l'aria non possa fluire dall'interno all'esterno della camera e viceversa. Un piccolo campione d'aria viene pompato costantemente all'analizzatore di gas IR e poi riciclato all'interno della camera. Nel caso delle misure di respirazione, quando il gas target viene emesso dal suolo/vegetazione, la concentrazione all'interno della camera aumenta nel tempo fino a raggiungere la saturazione quando il gradiente di diffusione diventa zero. L'analisi della curva di concentrazione (calcolo della derivata della curva per t->0) ci permette di calcolare il flusso del gas, che si ottiene risolvendo l'equazione differenziale (qui per la CO2, ma la stessa equazione vale per altri flussi):

Dove Hc è l'altezza della camera, CO2(t) è la concentrazione di CO2 all'interno della camera al tempo t e CO2(suolo) è la concentrazione di CO2 nel gas del suolo, considerata costante. La soluzione dell'equazione differenziale porta a:

Come mostrato da Chiodini et al. (Chiodini, 1998) la concentrazione di gas all'interno della camera viene misurata nel tempo. Le seguenti ipotesi sono utilizzate per la simulazione numerica del sistema di misura:

  • All'interno della camera di accumulo il miscelamento è completo;
  • La pressione all'interno della camera di accumulo è costante. Questo è assicurato dal tubo capillare nella parte superiore della camera;
  • Il gas, trasportato da una piccola pompa, circola tra la camera di accumulo e l' IRGA senza alterare la concentrazione all'interno della camera.
  • Il sistema è isotermico.

In pratica, il flusso di gas può essere ricavato come la pendenza (derivata) della linea di regressione lineare (per bassi valori di flusso) o come la pendenza della regressione lineare sulla parte iniziale della curva (per alti valori di flusso) della variazione della concentrazione di CO2 nel tempo all'interno della camera, moltiplicato per l'altezza della camera. Nel nostro laboratorio, una volta calcolata la pendenza della regressione lineare, usiamo una curva di calibrazione per metterla in relazione con il flusso misurato, al fine di correggere tutte le deviazioni sperimentali dal calcolo teorico. Una soluzione simile può essere derivata nel caso di misurazioni NEE quando la produzione primaria lorda (GPP) prevale sulla respirazione.

Questo metodo è in grado di fornire misure di flusso dai suoli indipendentemente dalla conoscenza delle caratteristiche dei suoli stessi e dalla conoscenza del regime di flusso, e non richiede alcun coefficiente empirico che tenga conto delle caratteristiche del suolo per trasformare il gradiente di concentrazione misurato in un flusso. Inoltre, è molto più veloce di altri metodi basati sulle camere di accumulo, e la strumentazione è abbastanza pratica e facile da usare.

Mentre si misurano i flussi di gas, altre variabili come l'ora del giorno, la posizione GPS, la temperatura del suolo e dell'aria, il contenuto di umidità del suolo e l'irraggiamento solare possono essere misurate simultaneamente. 

La figura qui sotto mostra come vengono eseguite le misure in campo.

Bibliografia:

Chiodini G., Cioni R., Guidi M., Marini L., Raco B. (1998) Soil CO2 flux measurements in volcanic and geothermal areas, Applied Geochemistry, 13, 543-552.

Haber W. (1958). Ökologische Untersuchungen der Bodenatmung. Flora 146:109–157

Ivan A. Janssens, S. Têtè Barigah, Reinhart Ceulemans (1998). Soil CO2 efflux rates in different tropical vegetation types in French Guiana. Annales des sciences forestières, INRA/EDP Sciences, 1998, 55 (6), pp.671-680.

J. M. Norman et al. (1997). A comparison of six methods for measuring soil-surface carbon dioxide fluxes, Journal of Geophysical Research, vol. 102, n.. D24, pages 28,771-28,777, december 26, 1997.

Parkinson K.J. (1981). An improved method for measuring soil respiration in the field, J. Appl. Ecology, 18, 221-228.

Jukka Pumpanen et al. (2004). Comparison of different chamber techniques for measuring soil CO2 efflux, Agricultural and Forest Meteorology 123 (2004) 159–176.

PROGETTI

eLTER plus (INFRAIA-01-2018-2019 - HORIZON 2020; 2020 - 2025): elter-ri.eu/elter-plus

E-shape (EU Horizon 2020; 2019-2021): e-shape.eu

Earth Critical Zone of Alpine Grasslands (2017 ad oggi);

Earth Critical Zone of Arctic tundra  (ECZ@Bayelva - 2018- to date): https://www.researchinsvalbard.no/project/9130

Geco– Geothermal Emission Control - (EU Horizon 2020): https://geco-h2020.eu/

GEMEx-Cooperation in Geothermal energy research Europe-Mexico for development of Enhanced Geothermal Systems and Superhot Geothermal Systems (2016-2019); 

ECOPOTENTIAL (EU Horizon 2020; 2015-2019): www.ecopotential-project.eu

Socompa project (2018): Il progetto ha studiato la distribuzione spaziale delle emissioni di CO2 dal suolo nell’area del vulcano di Socompa;

Progetto di Interesse NextData (2013-2018);

Progetto  "CO2 - S- Pot '' finanziato dalla “DCO Deep Carbon Degassing (DECADE) iniziative”, Carnegie Institution of Washington (2014-2015).

Progetto ERMAS – Monitoraggio e riduzione delle emissioni di biogas da discarica (2004-2005 - fondi regionali)

Progetto  TRIAL MAX  - Trasferimento in tempo reale di dati di emissioni di biogas da discariche (2006-2007 – fondi regionali)

Dal 2001 ad oggi, più di 10 progetti di monitoraggio e indagine riguardanti la quantificazione spaziale e temporale delle emissioni di gas CO2 e CH4 dalle coperture delle discariche sono stati finanziati a IGG-CNR da impianti di gestione rifiuti, società di ingegneria e consulenza ambientale e società di trasferimento tecnologico. Tali progetti erano finalizzati all'ottimizzazione della raccolta del gas di discarica e della produzione di energia, alla valutazione della conformità con la legislazione ambientale, all'indagine dei percorsi di contaminazione e alla bonifica delle coperture delle discariche.

Progetto "PON-GRINT" (2021 - attivo) - Misure dei flussi di  CO2 nel suolo nella Zona Critica dell'Etna utilizzando due camere di accumulo fisse e automatiche. Vengono registrati anche i dati di temperatura, pressione atmosferica, temperatura del suolo, umidità del suolo e conducibilità elettrica del suolo. Inoltre, sarà installata una stazione meteo-climatica con radiometro e termoigrometro.

Pubblicazioni e Proceedings

Riportiamo una selezione di pubblicazioni su riviste, libri o atti di conferenze, divise per argomento:

Flussi bio-geochimici

Pubblicazioni su rivista:

Balzani, P., Masoni, A., Venturi, S., Frizzi, F., Bambi, M., Fani, R., Nisi, B., Tassi, F., Vaselli, O., Zaccaroni, M., Santini G. 2022. CO2 biogeochemical investigation and microbial characterization of red wood ant mounds in a Southern Europe montane forest. Soil Biology and Biochemistry, doi.org/10.1016/j.soilbio.2021.108536.

Marta Magnani, Ilaria Baneschi, Mariasilvia Giamberini, Brunella Raco, Antonello Provenzale, Microscale drivers of summer CO2 fluxes in the Svalbard High Arctic tundra, Scientific Reports, 12, 763 (2022);  www.nature.com/articles/s41598-021-04728-0;

Marta Magnani, Ilaria Baneschi, Mariasilvia Giamberini, Pietro Mosca, Brunella Raco, Antonello Provenzale:  Drivers of carbon fluxes in Alpine tundra: a comparison of three empirical model approaches; Science of the Total Environment 732 (2020) 139139. DOI: 10.1016/j.scitotenv.2020.139139.

Proceedings a conferenze internazionali:

Mariasilvia Giamberini, Ilaria Baneschi, Marta Magnani, Gianna Vivaldo, Antonello Provenzale, Arnon Karnieli, Antonio Monteiro, Manuel Salvoldi: “From Space down to the Tundra”, 3rd Svalbard Science Conference, Oslo, 2-3 Nov 2021: https://forskningsradet.pameldingssystem.no/auto/43/SSC2021%20-%20Book%20of%20abstracts_last%20version.pdf

Mariasilvia Giamberini, Ilaria Baneschi, Marta Magnani, Gianna Vivaldo, Antonello Provenzale: “Critical Zone in Critical Environments”, 3rd Svalbard Science Conference, Oslo, 2-3 Nov 2021: https://forskningsradet.pameldingssystem.no/auto/43/SSC2021%20-%20Book%20of%20abstracts_last%20version.pdf

Gianna Vivaldo, Marta Magnani, Ilaria Baneschi, Virginia Boiani, Maurizio Catania, Mariasilvia Giamberini, Brunella Raco, Antonello Provenzale: “Understanding the dynamics of carbon dioxide fluxes in mountain grasslands: integration of eddy covariance and chamber CO2 measurements”, Advancing Critical Zone Science - 1st Ozcar-Tereno international conference, Strasburg, 5-8 October 2021. https://ozcartereno2020.sciencesconf.org/resource/page/id/27.

Marta Magnani, Ilaria Baneschi, Mariasilvia Giamberini, Brunella Raco, Antonello Provenzale: “Modelling carbon dioxide fluxes in the Arctic Critical Zone: a data-driven approach”; Advancing Critical Zone Science - 1st Ozcar-Tereno international conference, Strasburg, 5-8 October 2021. https://ozcartereno2020.sciencesconf.org/resource/page/id/27.

Magnani, M., Baneschi, I., Giamberini, M., and Provenzale, A.: “Drivers of carbon dioxide fluxes in high-Arctic tundra: data-driven models”, EGU General Assembly 2021, 19–30 Apr 2021, EGU21-5665, https://doi.org/10.5194/egusphere-egu21-5665, 2021. https://meetingorganizer.copernicus.org/EGU21/EGU21-5665.html.

Mariasilvia Giamberini, Ilaria Baneschi, Matteo Lelli, Marta Magnani, Brunella Raco, Antonello Provenzale: “A Critical Zone Approach to Carbon Fluxes in the Arctic Tundra”; Proceedings of the European Geosciences Union EGU2020 – Volume 22.

Marta Magnani, Ilaria Baneschi, Mariasilvia Giamberini, Brunella Raco, Pietro Mosca, and Antonello Provenzale: “Drivers of carbon fluxes in high-altitude Alpine Critical Zone: a novel data-based model”; Proceedings of the European Geosciences Union EGU2020 – Volume 22.

Maria Silvia Giamberini, Marta Magnani, Pietro Mosca, Antonello Provenzale, and Brunella Raco: The Nivolet Critical Zone Observatory: exploring relationships between carbon fluxes and geology;  Proceedings of the European Geosciences Union EGU2019 – Volume 21.

Marta Magnani, Ilaria Baneschi, Mariasilvia Giamberini, Pietro Mosca, and Antonello Provenzale: Modelling high-altitude Critical Zone in Alpine meadows; Proceedings of the European Geosciences Union EGU2019 – Volume 21.

Antonello Provenzale, Ilaria Baneschi, Stefano Ferraris, Mariasilvia Giamberini, Massimo Guidi, Pietro Mosca, Elisa Palazzi, Maddalena Pennisi, and Brunella Raco: Carbon fluxes in high-altitude prairies: results from the Critical Zone Observatory at Nivolet; Proceedings of the European Geosciences Union EGU2018 – Volume 20.

Baneschi, Cerrato, Ferraris, Giamberini, Imperio, Provenzale, Viterbi: Changes in Alpine grassland of Grand Paradiso National Park (Italy): first results from CO2 fluxes monitoring programme, in: 6th International Symposium for Research in Protected Areas,  2017 (6th International Symposium for Research in Protected Areas, Salzburg (AT), 2017).

Loni T., Baneschi I., Guidi M. (2013). Evaluation of greenhouse gas emissions from temperate wetlands: the case of Lake Massaciuccoli (Tuscany). FIST Geoitalia 2013, Epitome 2013: pagina 204 (Oral Session) ISSN 1972-1552

Aree geotermiche e vulcaniche:

Pubblicazioni su rivista:

Taussi, M., Nisi, B., Pizarro, M., Morata D., Veloso A.E., Volpi G., Vaselli, O., Renzulli, A. (2019). Sealing capacity of clay-cap units above the Cerro Pabellón hidden geothermal system (northern Chile) derived by soil CO2 flux and temperature measurements.  Journal of Volcanology and Geothermal Research. 384, pp. 1-14. (IF:2.617).

Cardellini C., Chiodini G., Frondini F., Avino R., Bagnato E., Caliro S., Lelli M., Rosiello A. (2017). Monitoring diffuse volcanic degassing during volcanic unrests: the case of Campi Flegrei (Italy). Scientific reports 7 (1), 1-15.

Elío J., Ortega M.F., Nisi B., Mazadiego L.F., Vaselli O., Caballero J., Chacón E. (2016). A multi-statistical approach for estimating the total output of CO2 from diffuse soil degassing by the accumulation chamber method. International Journal of Greenhouse Gas Control 47, 351–363. dx.doi.org/10.1016/j.ijggc.2016.02.012. (IF: 4.078).

Elio J., Ortega M. F., Nisi B., Mazadiego L.F, Vaselli O., Caballero J., Grandia F. (2015). CO2 and Rn degassing from the natural analogue of Campo de Calatrava (Spain): implications for monitoring of CO2 storage sites. International Journal of Greenhouse Gas Control, 32; 1-14. dx.doi.org/10.1016/J.iiggc.2014.10.014. (IF: 4.078).

Nisi B., Vaselli O., Tassi F., Elio J., Ortega M., Caballero J., Rappuoli D., Mazadiego L.F. 2014. Origin of the gases released from the Acqua Passante and Ermeta wells (Mt. Amiata, central Italy) and possible environmental implications for their closure. Annals of Geophysics, 57, 4, 2014, S0438; doi:10.4401/ag-6584. (IF: 1.205).

Raco B. (1998). CO2 flux from soil: fundamental parameters and its applicability to volcanic surveillance. PLINIUS,19,pp 208-213.

G. Chiodini, F. Frondini, B. Raco. (1996). Diffuse emission of CO2 from the Fossa crater, Vulcano Island (Italy). Bull Volcanol, 58,41-50.

Chiodini G., Cioni R., Di Paola G.M., Dotsika E., Fytikas M., Guidi M., Leonis C., Lyberopoulou V., Magro G., Marini L., Meletidis S., Michelot J.L., Poutoukis D., Raco B., Russo M., Virgili G  (1996). Geochemistry of Santorini fluid.  In “The European laboratory volcanoes”. Proceedings of the 2nd Workshop, Santorini, Greece,  pp 2-4.

Chiodini G., Cioni R.,  Marini L., Raco B., Taddeucci G. (1993). CO2 in soil gases (Session: "Etna: gas geochemistry"), Acta Vulcanologica, 3, pp 315-316,

Libri, monografie e capitoli di libri:

Elio J., Ortega M.F., Mazadiego L.F., Nisi B., Vaselli O., Garcia-Martinez M.J. 2016. Monitoring of Soil Gases in the Characterization Stage of CO2 Storage in Saline Aquifers and Possible Effects of CO2 Leakages in the Groundwater System. © Springer International Publishing Switzerland 2016 V. Vishal, T.N. Sing (eds.), Geologic Carbon Sequestration  DOI 10.1007/978-3-319-27019-7_5. ISBN 978-3-319-27017-3. ISBN 978-3-319-27019-7 (e Book).

Decomposizione biochimica di rifiuti

Pubblicazioni su rivista:

Battaglini, R., Raco, B., Scozzari, A. (2013). Effective monitoring of landfills: Flux measurements and thermography enhance efficiency and reduce environmental impact. Journal of Geophysics and Engineering, 10 (6), art. no. 064002. IF 0.895; SCIMAGO 0.54; HI 21

Raco, B., Dotsika, E., Battaglini, R., Bulleri, E., Doveri, M., Papakostantinou, K. (2013). A quick and reliable method to detect and quantify contamination from MSW landfills: A case study. Water, Air, and Soil Pollution, 224 (3). IF 1.551; SCIMAGO 0.63; HI 80

Raco, B., Battaglini, R., Lelli, M. (2010). Gas emission into the atmosphere from controlled landfills: An example from Legoli landfill (Tuscany, Italy). Environmental Science and Pollution Research, 17 (6), pp. 1197-1206. IF 2.76; SCIMAGO 0.886; HI 59

Proceedings di conferenze:

Eleazar Padrón, María Asensio-Ramos, Nemesio M Pérez, Daniel Di Nardo, Violeta T Albertos-Blanchard, Mar Alonso, Franco Tassi, Brunella Raco, Dina López (2020) Methane emission to the atmosphere from landfills in the Canary Islands. EGU General Assembly Conference Abstracts, 5651.

David Calvo, María Asensio-Ramos, Laura Acosta, Mar Alonso, Cecilia Morales, Violeta T Albertos-Blanchard, Cecilia Amonte, Fátima Rodríguez, José Barrancos, Gladys V Melián, Eleazar Padrón, Erica Pérez, Franco Tassi, Brunella Raco, Dina López, Pedro A Hernández, Nemesio M Pérez (2019). Evaluating the estimated methane emission into the atmosphere by landfills in Spain. Geophysical Research Abstracts, 21.

Andrea Scozzari, Giulio Masetti, Brunella Raco, Raffaele Battaglini (2017). How the availability of free satellite data can improve the observation of critical infrastructures: a proposed application to landfills for municipal solid wastes. EGUGA, 9072

Scozzari A., Raco B., Battaglini R. (2016). Landfills as critical infrastructures: analysis of observational datasets after 12 years of non-invasive monitoring, EGU General Assembly, 18, 16643.

Scozzari, A., Raco, B., Battaglini, R. (2014). Landfills as critical infrastructures: synergy between non-invasive monitoring technologies, EGU General Assembly, 16, pp 9343,

Scozzari A., Raco B., Lelli M., Lippo G. (2006). Interaction of MSW landfills with the atmosphere: measurement experience and results. EGU- General Assembly 2006 – Geophysical Research Abstracts , 8, 03730.

Raco B., Scozzari A., Guidi M.,  Lelli M., Lippo G.(2005) Comparison of two non-invasive methodologies to monitor diffuse biogas emissions from MSW landfills soil: a case study. Proc. of the 10th Int. Waste Management and Landfill Symposium. SARDINIA 2005.

Cioni R., Guidi M., Raco B., Giamberini S., and Daddi P. (2003). Measurement of biogas emissions from air-soil interface in the MSW landfill of Legoli (Pisa, Italy). Proc. of the Ninth Int. Waste Management and Landfill Symposium. SARDINIA 2003

Cioni R., Guidi M., Raco B., Guercio M., Corsi R. (2002). CO2 flux from soil: a methodology to estimate the diffuse biogas. Proc. of the 7th Int. Symp. on Environmental Issue and Waste Management in Energy and Mineral Production, pp163-174.

Libri, monografie e capitoli di libri:

Manetti, Piero & Raco, Brunella. (2008). Il monitoraggio delle discariche RSU come strumento nella valutazione di impatto ambientale. Giornale di Geologia Applicata, 9, 1.

Metodi Analitici:

M .Lelli, B. Raco: A reliable and effective methodology to monitor CO2 flux from soil: The case of Lipari Island (Sicily, Italy) (2017) Applied Geochemistry, Volume 85, Part A, October 2017, Pages 73-85 https://doi.org/10.1016/j.apgeochem.2017.08.004

E. Giovenali, l. Coppo, g. Virgili, d. Continanza, i. Minardi, Raco B. (2013). The flux-meter: implementation of a portable integrated instrumentation for the measurement of CO2 and CH4 diffuse flux from landfill soil cover. Proceedings Sardinia 2013, Fourteenth International Waste Management and Landfill Symposium S. Margherita di Pula, Cagliari, Italy; 30 September – 4 October 2013 2013 by CISA Publisher, Italy

Chiodini G., Cioni R., Guidi M., Marini L., Raco B. (1998) Soil CO2 flux measurements in volcanic and geothermal areas, Applied Geochemistry, 13, 543-552.