Il progetto è focalizzato sulla comprensione dei processi dinamici della Terra, che, oltre a fornire gli elementi essenziali per delinearne la storia evolutiva, permettono di:

  • Tracciare il quadro di riferimento per l'analisi e la mitigazione dei rischi geologici di natura sismica, vulcanica, geomorfologica, mineralogica;
  • Comprendere la pulsazione profonda del pianeta e la sua capacità ad assorbire le veloci mutazioni ambientali introdotte dall'uomo;
  • Interpretare le caratteristiche tettoniche e geomorfologiche superficiali;
  • Definire i cicli geochimici e sedimentologici; Individuare le georisorse.

Non può pertanto esistere corretta ricerca ambientale o ricetta di prevenzione, né tantomeno efficace recupero di ecosistemi terrestri o previsione di evoluzione climatologica senza conoscere in profondità la dinamica del pianeta, e di come agiscano i meccanismi di scambio funzionale tra i vari "reservoir" fisico-chimici della Terra.

In questo ambito, IGG possiede un bacino di conoscenze scientifiche fortemente interdisciplinari, unendo competenze di geologia strutturale, paleontologiche, sedimentologiche, stratigrafiche, geomorfologiche, mineralogiche, petrologiche, geochimiche, geocronologiche e geofisiche che permettono una completa caratterizzazione sia dei processi geologici più profondi, che si manifestano nei settori di mantello terrestre e guidano l'evoluzione geodinamica, sia dei loro effetti sulla parte più superficiale, la litosfera. Qui risultano di particolare importanza i processi che intervengono alla sua interfaccia con la biosfera, atmosfera, idrosfera, le quali, essendo a diretto contatto con le attività umane, ne determinano il presente e vincoleranno il futuro. Strumenti e prodotti propri di IGG coprono tutto lo spettro della tematica specifica, andando dalla cartografia geologica, alla ricostruzione stratigrafica, alla modellazione strutturale analogica, all'analisi e modellazione geochimica.

I contenuti scientifici della linea tematica riguardano l'intero ambito dei processi geologici che sono indotti dalla geodinamica attiva del nostro Pianeta vivente e che traggono origine dai moti convettivi e dai flussi preferenziali del mantello terrestre.

Le molteplici linee di ricerca e attività progettuali possono essere riassunte nelle seguenti macro-aree: 1) studio della composizione, delle dinamiche e del magmatismo del mantello terrestre; 2) definizione delle caratteristiche di produzione, migrazione e messa in posto di fusi e fluidi a livelli crostali; 3) vulcanologia di strutture attive ed estinte, 4) modellazione strutturale, stratigrafica, petrografica delle catene collisionali, 5) analisi strutturale, stratigrafica, sedimentologica di bacini e zone di rifting, 6) Neotettonica nell'areale italiano.

Tali studi sono svolti principalmente con un approccio interdisciplinare e hanno come risultati lo sviluppo di modelli a varia scala e di varia tipologia di processi geologici, con implicazioni per i) lo sfruttamento dei giacimenti di olio, gas e minerali, ii) la definizione e la possibilità di sfruttamento del potenziale geotermico, iii) la valutazione del rischio sismologico, vulcanico, mineralogico e geomorfologico, iv) la quantificazione dell'impatto ambientale di opere antropiche per l'ottimizzazione della gestione del territorio, unitamente alla preservazione o al ripristino ambientale. Le attività della linea tematica sono da sempre campo di sperimentazione, sviluppo e applicazione di metodologie e strumentazioni ad elevato tasso tecnologico, richiedendo uno sviluppo continuo di nuovi protocolli analitici e strumentazioni, in particolare per quanto concerne la geochimica sia elementale che isotopica di solidi, liquidi e gas, per affrontare con sempre maggiore efficienza le sfide culturali poste dall'avanzamento della conoscenza, dalle necessità sociali e dalla concorrenza internazionale.

Coordinator: Samuele Agostini (samuele.agostini@igg.cnr.it)