Rischio amianto, le metodologie IGG-UniTO del progetto Gronda di Genova esportate in Nuova Caledonia

Il progetto "Gronda", nato dalla collaborazione tra il Centro “G. Scansetti” di UniTO e i ricercatori dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG-CNR), coordinati dal Dott. Fabrizio Piana, ha consolidato l'ottima sinergia con i ricercatori francesi ed i tecnici del settore industriale e minerario della Nuova Caledonia.

Il progetto "Gronda", nato dalla collaborazione tra il Centro “G. Scansetti” di UniTO e i ricercatori dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG-CNR), coordinati dal Dott. Fabrizio Piana, ha consolidato l'ottima sinergia con i ricercatori francesi ed i tecnici del settore industriale e minerario della Nuova Caledonia.

Dal 24 giugno al 17 luglio, presso il Laboratorio ISEA (Istitut de Sciences Exactes et Appliquées) dell’Università della Nuova Caledonia (UNC), il Prof. Francesco Turci  e la Dott.ssa Jasmine Rita Petriglieri del Dipartimento di Chimica di UniTo, hanno svolto un’importante missione di ricerca sulla valutazione del rischio legato alla presenza naturale di amianto sul fronte di scavo in siti di estrazione di nichel. Si tratta di un tema molto sentito dall'industria mineraria della Nuova Caledonia, dove l’attività estrattiva deve essere conciliata con la presenza di  amianto e altri minerali fibrosi. Per la valutazione del rischio sono state applicate le metodologie messe a punto da IGG-CNR e UniTO e sono stati effettuati campionamenti di roccia da analizzare già nelle prossime settimane a Torino, in previsione di  attività di ricerca di base e applicata, in collaborazione con partner caledoniani, francesi e italiani.

Di seguito il link per ulteriori approfondimenti: https://www.unitonews.it/index.php/it/news_detail/rischio-amianto-le-ricerche-di-unito-sulla-gronda-di-genova-applicate-nuova-caledonia#close